Le autorità di protezione civile secondo il principio di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, garantiscono l’unitarietà dell'ordinamento per i rispettivi ambiti di governo.
Esse esercitano le funzioni di indirizzo politico in materia di protezione civile, in ordine:
a) il Presidente del Consiglio dei ministri, in qualità di autorità nazionale di protezione civile e titolare delle politiche in materia;
b) i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, in qualità di autorità territoriali di protezione civile e in base alla potestà legislativa attribuita, limitatamente alle articolazioni appartenenti o dipendenti dalle rispettive amministrazioni;
c) i Sindaci e i Sindaci metropolitani, in qualità di autorità territoriali di protezione civile limitatamente alle articolazioni appartenenti o dipendenti dalle rispettive amministrazioni.
Presso l’Ente Locale è il Sindaco l’Autorità di Protezione Civile che deve coinvolgere gli Uffici dell’Amministrazione, in tempo di pace (periodo ordinario) e durante l’emergenza.
Le procedure operative sono le modalità con cui le strutture organizzate dall’Ente sono attivate in caso di prevista emergenza o di emergenza.
Le procedure operative descrivono per ogni scenario di rischio il modello d’intervento.
In caso di eventi prevedibili i soggetti preposti alle funzioni di supporto e le relative azioni, sono coordinate alle fasi operative di attenzione, preallarme e allarme.
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero verde gratuito a cui rispondono direttamente i nostri tecnici 800 911 734.


SGT permette la gestione digitalizzata del territorio comunale, di tutte le informazioni disponibili.
SGT raccoglie in modo completo e accurato tutte le informazioni georeferenziate del territorio, comprendendo sia i dati di origine umana, come strade, reti e edifici pubblici, che quelli di natura naturale, quali boschi, fiumi e aree verdi.
Ogni oggetto viene opportunamente georeferenziato e grazie a sistemi logici relazionali, ogni informazione diventa una risorsa preziosa per l’Ente.
Questo permette agli addetti di ottenere facilmente tutte le informazioni necessarie per svolgere le operazioni lavorative quotidiane.
Il sistema gestisce le informazioni relative agli oggetti o elementi, tra cui indirizzi, geolocalizzazione, descrizioni dettagliate, foto, filmati, note, scadenze, manutenzioni, e altro ancora. È inoltre possibile estrarre elenchi personalizzati, come l’elenco dei punti luce sull’intero territorio o su una porzione specifica.
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero verde gratuito a cui rispondono direttamente i nostri tecnici 800 911 734.

È il responsabile di Protezione Civile che valida, secondo la Direttiva 30 aprile 2021, il piano redatto e/o aggiornato del PPC dell’Ente prima della presentazione e approvazione con delibera del Consiglio Comunale.
Il Responsabile di Protezione Civile verifica e firma la documentazione da quest’ultimo redatta con la quale assicura:
− il raccordo della pianificazione di protezione civile e la pianificazione territoriale, oltre le procedure amministrative di gestione del territorio, come previsto dall’art. 2, comma j), del Codice della Protezione Civile;
− la coerenza degli scenari di rischio e le relative strategie operative dei piani e dei programmi di gestione, tutela e risanamento del territorio e gli altri ambiti di pianificazione territoriale, come previsto dall’art. 18 comma 3 del Codice della Protezione Civile;
− l’adeguata capacità operativa nel prevenire e fronteggiare i rischi sul proprio territorio, a titolo esemplificativo l’acquisto di materiali e mezzi per finalità di protezione civile, la costituzione di gruppi locali di volontariato, la formazione degli operatori, l’informazione ai cittadini su temi di protezione civile come previsto al punto 4.4 dell’Allegato Tecnico della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 2021 recante “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali”.
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero verde gratuito a cui rispondono direttamente i nostri tecnici 800 911 734.

La suite SGX offre una gamma di strumenti e funzionalità progettate per aiutare gli Enti locali nella gestione ordinaria e straordinaria, trattando ed elaborando le informazioni predisposte in modo semplice e digitalizzato.
La soluzione informatica SGX è divenuta indispensabile per la gestione dei piani di protezione civile e del territorio, oltre a comprendere moduli operativi strategici per l’Ente.
SGX è un sistema Geographic Information System (GIS) basato su cloud appositamente progettato per soddisfare le esigenze delle pubbliche amministrazioni.
SGX implementa un robusto sistema di autenticazione a più fattori (MFA), che richiede più prove di identità, come password, token temporanei o verifiche biometriche, per assicurare che solo gli utenti autorizzati possano accedere al sistema. Inoltre, tutti i dati sono crittografati durante il trasporto per garantire la massima sicurezza e privacy.
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero verde gratuito a cui rispondono direttamente i nostri tecnici 800 911 734.

È obbligatorio che l'Ente Locale, per le funzioni di Protezione Civile, prima di un evento emergenziale informi i cittadini:
− dei rischi del territorio cui si può essere esposti e le loro caratteristiche;
− delle disposizioni del Piano di protezione civile comunale;
− delle misure di autoprotezione e le modalità di comportamento da tenersi prima, durante e dopo l’evento.
La comunicazione può avvenire, ad esempio:
− attraverso il portale del Comune;
− tramite lettere da inviare ai cittadini;
− attraverso social network;
− attraverso la cartellonistica.
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero verde gratuito a cui rispondono direttamente i nostri tecnici 800 911 734.

Il Metodo Augustus è lo strumento utilizzato dalla Protezione Civile per la pianificazione delle emergenze, al fine di ottimizzare il flusso informativo, le richieste provenienti dai territori colpiti da un evento e le relative risposte operative.
L'attivazione delle funzioni di supporto per coprire specifici settori è coordinata da esperti. Fra gli esperti viene individuato un responsabile con il compito di coordinare le attività nell’area di competenza, interfacciarsi con i suoi omologhi negli altri centri di coordinamento e supportare nelle decisioni le autorità di Protezione Civile presenti nel centro di coordinamento di riferimento.
Con questo sistema i flussi informativi creati sono molteplici: si ha un flusso fra le varie autorità dei centri di coordinamento e un altro fra i responsabili di una specifica funzione.
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero verde gratuito a cui rispondono direttamente i nostri tecnici 800 911 734.

Il sistema di Protezione Civile fa riferimento al decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018 “Codice della Protezione Civile”. Il Codice integra tutte le disposizioni italiane in materia.
Il Codice definisce le attività di Protezione Civile (di previsione, prevenzione e di mitigazione dei rischi,
gestione delle emergenze e loro superamento) e le responsabilità operative dei soggetti territoriali di riferimento, dallo Stato ai Comuni: ciascun ente ha compiti e responsabilità definiti di coordinamento, collaborazione e condivisione tra le strutture statali e regionali, amministrazioni locali, forze dell’ordine, strutture operative (es. Vigili del Fuoco, soccorso sanitario) e volontari.
La prima risposta all’emergenza è garantita dalla struttura comunale, l’istituzione più vicina ai cittadini, che deve essere preparata ad affrontare le emergenze sul proprio territorio, grazie alla predisposizione preventiva di un Piano di Protezione Civile.
Nel caso di eventi emergenziali a cui il Comune non può fare fronte, il Sindaco può richiedere l’intervento della Provincia, la Prefettura, la Regione ed infine lo Stato, con il Dipartimento della Protezione Civile, la struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri che indirizza e coordina il servizio nazionale.
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero verde gratuito a cui rispondono direttamente i nostri tecnici 800 911 734.

Tra gli organismi di programmazione dell’emergenza c’è il Centro Operativo Comunale (C.O.C.)
In caso di emergenza il “Metodo Augustus” prevede che sia costituito in ogni comune il COC, fondato su 9 funzioni di supporto attivabili in ogni momento (h24).
Per poter affrontare eventuali emergenze in modo organizzato viene anche introdotta l’Unità di Crisi Locale (U.C.L.) composta da:
Il Sindaco (o sostituto);
Il Tecnico Comunale (o Ufficio Tecnico Comunale);
Il il Comandante della Polizia Locale (o sostituto);
Il Responsabile del Gruppo Comunale di Protezione Civile (o di eventuali altre associazioni di volontariato);
il rappresentante delle Forze dell’Ordine del luogo (CC, Polizia di Stato, GDF, Carabinieri Forestali).
Il Sindaco potrà individuare all’interno dell’Amministrazione Comunale un Referente Operativo Comunale (R.O.C.) a cui affidare compiti operativi in fase di normalità e in fase di emergenza.
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero verde gratuito a cui rispondono direttamente i nostri tecnici 800 911 734.

Stamane Focus evidenzia la funzione, tra gli organismi di programmazione dell’emergenza, i Centri Operativi Misti (C.O.M.) e i Centri di Coordinamento di Ambito (C.C.A.).
I C.O.M. sono strutture di assistenza amministrativa, logistica e tecnica ai comuni colpiti e operano a livello locale come proiezioni del C.C.S.
Sono dislocati nel Municipio del Comune capo settore o del Comune colpito (quando il C.O.M. riguarda un unico comune) oppure in altri locali idonei, sia pubblici, sia privati, la cui immediata disponibilità dovrà essere garantita dal Sindaco. Vengono attivati in permanenza 24 ore, fino alla cessazione dello “stato di allarme”.
I Centri di Coordinamento di Ambito (C.C.A.) sostituiscono i Centri Operativi Misti e altri centri sovracomunali previsti nelle pianificazioni di livello provinciale e quando attivato si esercita le seguenti funzioni :
• supporto ai comuni per gli interventi necessari alla gestione dell’emergenza;
• verifica delle risorse disponibili;
• supporto ai comuni nell’assistenza alla popolazione;
• raccordo tra i comuni per garantire la continuità amministrativa;
• supporto nell’attività di verifica dello scenario di danno;
• supporto nel garantire il necessario sistema di comunicazione in emergenza tra i Comuni e i centri operativi provinciali e regionale.
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero verde gratuito a cui rispondono direttamente i nostri tecnici 800 911 734.